Trarego Viggiona, un piccolo gioiello a pochi passi dal Lago Maggiore
In una splendida posizione panoramica e a pochi minuti dalle sponde del Lago Maggiore e dal confine svizzero, si trova il piccolo comune di Trarego Viggiona, nato nel 1928 dall’unione di tre villaggi: Trarego, Cheglio e Viggiona.
Attualmente, l’intero territorio comunale accoglie circa 400 abitanti, che vivono circondati dalla natura rigogliosa e lussureggiante della cosiddetta “Conca Verde”, un’area del Verbano particolarmente ricca di vegetazione che si stende tra i 300 e i 1800 metri d’altitudine.
Un luogo davvero unico e incantevole, dove è possibile immergersi nella natura e nella storia di questo territorio, fare passeggiate a piedi, a cavallo in mountain bike, scoprire installazioni artistiche di grande interesse, realizzate da artisti contemporanei, vivere avventure emozionanti o semplicemente riposarsi sulla grande Big Bench, che domina dall’alto il Lago Maggiore e di Varese.
Dalla pagina facebook del Comune di Trarego)
Da Cannero Riviera a Trarego Viggiona: un percorso tra storia e natura
I piccoli borghi di Trarego, Cheglio e Viggiona sono la più antica testimonianza di come si viveva in passato in questa parte del Piemonte. Le stradine strette, acciottolate e in salita, le ville e le case in pietra, costruite secondo consuetudini antichissime, creano un’atmosfera davvero suggestiva e affascinante, che lascia la sensazione di essere sospesi nel tempo.
Partendo da Cannero Riviera, in una manciata di minuti ci si trova catapultati in un’epoca lontana, dove la storia delle trincee e dei cannoni della famosa Linea Cadorna si intreccia con la meraviglia di panorami straordinari da esplorare su semplici percorsi e passeggiate, tra cappelle agresti, antichi lavatoi e fontane.
Le strutture militari, ormai ridotte a ruderi, raccontano un momento storico molto importante e rievocano fatti storici particolarmente efferati, come l’Eccidio di Trarego, avvenuto il 25 febbraio 1945, in cui persero la vita alcuni giovani partigiani e civili innocenti. Questo episodio è stato ricordato in un emozionante cortometraggio di Lorenzo Camocardi ed è valso la consegna della Medaglia d’Argento al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica nel 2009.
Il piccolo centro abitato di Trarego si sviluppa attorno alla Chiesa di San Martino, costruita nel Seicento sulle rovine di un preesistente oratorio del XII secolo. L’interno dell’edificio religioso è arricchito da un grande altare in marmo e da un prezioso battistero, mentre nelle cappelle laterali spiccano due pregiate sculture lignee, raffiguranti la Madonna della Cintura e la Madonna Nera di Loreto. Uscendo sul sagrato è impossibile non rimanere incantati di fronte alla bellezza del panorama offerto dalla posizione dominante e privilegiata su tutto il territorio sottostante.
Se da Trarego ci si sposta a Viggiona, si viene immediatamente accolti dalla bellissima Chiesa Parrocchiale in stile barocco e risalente al Seicento. Un vero scrigno d’arte che, all’interno, custodisce un interessante crocifisso ligneo, un’incantevole statua della Madonna del Rosario, una bellissima pietà e un grandissimo mosaico, inaugurato nel 2019, in onore della Santa Gianna Beretta Molla, una pediatra vissuta nella prima parte del secolo scorso che decise di non accettare le cure per un grave tumore pur di non arrecare danno alla bambina che portava in grembo.
Negli anni Sessanta, gli studenti dell’Accademia d’Arte di Stoccarda realizzarono un’interessante Via Crucis, che accompagna i visitatori dal centro del paese fino al Camposanto, al centro del quale si può ammirare una bellissima chiesa, risalente al XV secolo.
A Cheglio si trova invece il bellissimo oratorio di San Rocco, che conserva un polittico cinquecentesco davvero molto interessante, dove si possono ammirare una Madonna in trono, circondata dai Santi Rocco, Sebastiano e Martino. A poca distanza, in località Passo Piazza, vale la pena visitare l’oratorio di Santa Eurosia edificato all’inizio del XIX secolo sui resti di un antico sacello e utilizzato come luogo di ritrovo e feste popolari nel mese di agosto.
Aurora (dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa vedere a Trarego Viggiona
Pur essendo un borgo molto piccolo, Trarego Viggiona offre tantissime occasioni per divertirsi e passare piacevoli giornate all’aria aperta, facendo trekking, utilizzando la mountain bike o salendo in sella a un magnifico cavallo.
Gli antichi sentieri e le mulattiere, che un tempo conducevano agli alpeggi, oggi portano a scoprire un mondo ormai dimenticato, fatto di fatica e duro lavoro. Nella parte più meridionale dei villaggi, si possono attraversare i “ronchi”, antichi terrazzamenti su cui venivano coltivate le viti e allevato il bestiame, grazie al clima mite e all’esposizione soleggiata dei terreni.
Appena più in alto, si trovano i “monti”, ampie distese erbose su cui sorgevano le baite, che offrivano riparo alle mandrie e alle greggi in primavera e in autunno, mentre in alta montagna, nelle “alpi”, trascorrevano i mesi estivi i pastori con i loro animali, che amavano cibarsi dell’erba fresca delle immense brughiere.
Se si preferisce rimanere nei dintorni di Trarego e immergersi in un fantastico mondo, dove l’arte, la natura, i colori e i fiori sono i veri protagonisti, si può visitare il meraviglioso giardino di Casa Elisabetta e, nel periodo pasquale, seguire il percorso artistico del Sentiero d’Arte tra opere pittoriche di grande pregio e sculture che si fondono perfettamente con il paesaggio circostante, le abitazioni e gli spazi pubblici.
I camminatori più esperti possono raggiungere il Monte Carza e fare una sosta rilassante sulla grande Big Bench a oltre 1100 metri d’altitudine. La grande panchina è stata la prima ad essere installata nell’area dei Laghi Maggiore e di Varese nel 2021, e permette di godere del panorama da un punto di vista assolutamente inedito e sicuramente spettacolare.
Nel periodo estivo, le famiglie con bambini possono fare un’entusiasmante esperienza presso il Museo Tattile di Trarego, l’unico allestimento dedicato alla storia naturale in cui è possibile toccare tutto ciò che è esposto, mentre a Viggiona, gli appassionati di distillati e grappe possono lasciarsi inebriare dai profumi e dai sapori di prodotti unici che hanno fatto la storia di questo territorio e dei suoi abitanti.
Annamaria (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa fare a Trarego Viggiona
A Trarego Viggiona non manca la possibilità di fare attività adrenaliniche, divertenti ed entusiasmanti a tutte le età.
Il Parco Avventura Wonderwood propone percorsi in altezza di diverse difficoltà, giochi e relax, e per un bagno rinfrescante ci si può anche avventurare nel bellissimo Orrido di Visiè, una piccola gola scavata dalle acque tra favolose marmitte dei giganti e scivoli naturali di straordinaria bellezza.
Gli amanti della buona musica e del cibo di qualità non possono assolutamente perdersi il Viggiona By Night, un festival della durata di due giorni, organizzato dall’Associazione “Amici di Viggiona” e dalla Pro Loco nel mese di luglio, durante il quale è possibile partecipare a passeggiate enogastronomiche, concerti e giochi tradizionali, adatti a tutte le età.
I colori dell’autunno fanno da cornice alla grande Castagnata di Trarego, che a metà settembre accoglie tantissimi visitatori in località Pianiaccio, mentre d’inverno, dopo una ciaspolata o una passeggiata con gli sci di fondo, si possono assaporare i piatti tipici di queste montagne alla Cena del Cervo, organizzata nella sala Multiuso Dragoni e il cui ricavato viene completamente devoluto alla Fondazione Comunità Attiva di Cannobio.
Info utili per visitare Trarego Viggiona
Il Comune di Trarego Viggiona si trova a circa 20 minuti da Cannero Riviera, situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a circa mezzora da Verbania e a pochissima distanza dal confine svizzero.
L’Ufficio Turistico è aperto solo nei mesi estivi, da giugno a settembre, e offre assistenza ai visitatori con indicazioni sui percorsi e sulle più interessanti attrazioni turistiche sul territorio. Presso l’ufficio è anche possibile acquistare materiale informativo, giornali e riviste su prenotazione e biglietti per le autolinee locali.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito turistico o il portale ufficiale del Comune di Trarego Viggiona.
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