Nichelino, dove la storia incontra l’arte e la cultura

Situata ad appena 5 chilometri da Torino, la città di Nichelino è nota soprattutto per l’incantevole Palazzina di Caccia di Stupinigi, dove un tempo i membri della Casa Savoia amavano dilettarsi, cacciando nei boschi vicini.

Negli ultimi anni, questa località, compresa nell’area metropolitana torinese, sta vivendo una vera rinascita, grazie ai numerosi progetti di valorizzazione del territorio e alla creazione di itinerari turistici e culturali, con cui si intende promuovere sia il patrimonio della città sia i suoi aspetti più insoliti e affascinanti.

Una storia nobile e molto antica

Sin dalle epoche più antiche e grazie alla sua posizione pianeggiante, l’area di Nichelino ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per il passaggio di truppe e merci sulla via che dalla Pianura Padana portava verso il confine francese.

Inizialmente, il borgo faceva parte dei possedimenti di Moncalieri e solo nel Seicento venne riscattato dalla nobile famiglia Occelli, a cui venne concessa la Regia Patente per l’istituzione del “Feudo di Nichilino” e la possibilità di fregiarsi del titolo di “Conti”. Gli Occelli erano d’origine cuneese e si era installati nel torinese nella seconda metà del Cinquecento, acquistando feudi, castelli e, anche, una significativa influenza politica ed economica su tutto il territorio.

Alla morte dell’ultimo erede degli Occelli, Niccolò Manfredo, la famiglia perse definitivamente il suo potere e venne sostituita dalla nobile dinastia degli Umoglio, conti di Vernea e Pramollo, che continuarono a gestire l’area di Nichelino fino ai primi anni dell’Ottocento, quando l’annessione alla Francia cambiò gli assetti amministrativi ed economici della città.

Tra alterne vicende che legarono sempre di più la città ai Savoia, Nichelino divenne protagonista di alcune importanti vicende storiche come l’insediamento dell’Arma dei Carabinieri nel 1824, il debutto delle maestre donne e il passaggio del primo treno sulla nuova linea ferroviaria che collegava Torino a Pinerolo.

Gli avvenimenti bellici della Seconda Guerra Mondiale colpirono duramente Nichelino, che venne più volte bombardata. I suoi cittadini subirono numerosi rastrellamenti ed eccidi, che alimentarono la Resistenza e la lotta partigiana.

Negli anni immediatamente successivi alla fine del conflitto mondiale, Nichelino conobbe un vero boom economico e demografico, diventando di fatto una “città satellite” di Torino. Sotto la spinta della nuova industrializzazione del capoluogo e soprattutto della FIAT, il centro abitato di Nichelino si trasformò in un vero punto di riferimento per gli immigrati che da molte parti d’Italia si recavano a Torino in cerca di nuove opportunità di vita e di lavoro.

? Piazza rossa nel 1975 (foto Archivio Comunale Nichelino) e Chiesa S.S. Trinità nel 1920 (Archivio Biblioteca Civica Arpino di Nichelino)

In poco tempo, la popolazione raddoppiò, arrivando nel 1974 a comprendere oltre 50’000 residenti. Fu così fondamentale trasformare il vecchio paese in una cittadina che offrisse servizi adeguati, abitazioni e opportunità.

Oggi, Nichelino fa parte dell’area metropolitana di Torino e nel 2000 ha ricevuto ufficialmente il titolo di Città dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Grazie ad un’amministrazione comunale sempre più attenta alle esigenze dei cittadini e del territorio, Nichelino è stata oggetto di importanti opere di riqualificazione, che ne hanno valorizzato l’identità, rendendola una vera attrattiva turistica e culturale.

Cosa vedere a Nichelino

Oltre alla celeberrima Palazzina di Caccia di Stupinigi, che sorge nell’omonima frazione e fa parte del Patrimonio UNESCO dal 1997, Nichelino è ricca di luoghi da visitare, che ne raccontano la storia, l’arte, le tradizioni e la cultura antica e moderna.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi

Edificata su progetto di Filippo Juvarra per volere dei Savoia tra il 1729 e il 1733, allo scopo di creare una residenza adibita all’attività venatoria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è un vero gioiello di architettura barocca con le sue forme imponenti ed eleganti, che la rendono unica e affascinante.

I ricchi ambienti interni sono decorati con gusto e raffinatezza in un susseguirsi di preziosi stucchi, affreschi, dipinti e arredi di grande valore, tra cui il celebre stipo realizzato dal Bonzanigo, che un tempo veniva utilizzato sia come scrivania sia come libreria.

Gli spazi esterni ospitarono a lungo un grande giardino zoologico, dove vissero alcuni animali esotici, tra cui il famoso elefante indiano Fritz, donato dal governatore dell’Egitto Ottomano a Carlo Felice nel 1826. Il grande pachiderma venne custodito nei giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi fino al 1847, quando venne soppresso a causa di un incidente, che portò alla morte il suo giovane guardiano e, soprattutto, per i costi eccessivi per il suo mantenimento. Gli altri animali, tra cui un giaguaro e molti cavalli, vennero trasferiti nei giardini del Palazzo Reale di Torino nel 1852 per volere di Vittorio Emanuele II.

?  Beppe di Salvo e altri, Palazzina di caccia di Stupinigi dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte

Palazzo Comunale

Dipinto di un classico “giallo Torino” e dalla classica struttura austera e geometrica, il Palazzo Comunale è un bellissimo esempio di architettura umbertina. Venne edificato nel 1902 e ampliato successivamente fino a raggiungere l’aspetto attuale, con lo stemma in bronzo che campeggia al centro della facciata, il porticato d’accesso con i nomi dei caduti nelle due guerre mondiali e il bellissimo scalone con la lapide dedicata a Emanuel Segre.

Palazzo Occelli

Palazzo Occelli, più comunemente noto come Castello di Nichelino, è una splendida dimora secentesca, attorno alla quale venne creato il primo nucleo del centro abitato di Nichelino. Il complesso architettonico venne inizialmente edificato come dimora estiva e tuttora conserva ancora intatto il suo fascino antico con le sue architetture armoniose e il suo magnifico giardino all’italiana. Le sale riccamente decorate e il parco vengono oggi utilizzati per ospitare eventi e cerimonie di gala, oltre a convegni, congressi e ricevimenti privati.

Chiesa parrocchiale della SS. Trinità.

Il perfetto stile barocco piemontese della Chiesa parrocchiale di Nichelino lascia davvero incantati per la sua bellezza. Il complesso architettonico venne progettato nel 1729 e ultimato quasi un secolo dopo, nel 1825, e comprende la Chiesa, il Campanile e la vicina casa parrocchiale.

? Chiesa S.S. Trinità (Biblioteca Civica Arpino di Nichelino)

I murales

Da ormai alcuni anni, Nichelino Lights Up Festival ha cambiato completamente l’aspetto della città, dando vita a progetti di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di opere di street art e grandi murales dedicati ai protagonisti della storia e della cultura piemontese.

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore Fiodor Verzola, sta riscuotendo un notevole successo e sono ormai molti gli artisti provenienti da ogni parte d’Italia che hanno decorato numerosi muri e pareti della città, tanto da creare un vero percorso artistico e culturale di grande interesse.

Tra i murales più importanti, spiccano quelli dedicati a Primo Levi e a Piero Angela, protagonista di una recente puntata di Ulisse, condotta da Alberto Angela e trasmessa il 25 maggio 2023 su Rai Uno.

?  Tatiana Bocchino e Laura Ferrero dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte

Eventi a Nichelino

La cornice suggestiva di Nichelino e della Palazzina di Caccia sono l’ideale per ospitare eventi artistici, musicali e culturali di vario genere.

Stupinigi Sonic Park

Il festival estivo Stupinigi Sonic Park vuole coniugare innovazione e tradizione per offrire al pubblico un evento unico nel suo genere. Una vera festa della musica che si rinnova ogni anno con nuovi artisti di fama nazionale e internazionale, il cui intento è promuovere il Patrimonio UNESCO di Stupinigi.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra le OGR, Sonic Park e il Comune di Nichelino e si svolge nel parco della Palazzina di Caccia, regalando grandi emozioni e musica di altissimo livello.

Festa patronale di San Matteo

La festa patronale di San Matteo si tiene a settembre e dura all’incirca dieci giorni con tantissimi eventi per tutte le età, tra musica, eccellenze enogastronomiche del territorio, fiere e celebrazioni religiose. Un grande evento molto coinvolgente, a cui partecipa tutta la città e che accoglie moltissimi visitatori ogni anno.

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Caratteristiche

  • Interesse storico, artistico e culturale
P.za G. di Vittorio, 1, 10042 Nichelino TO