Cella Monte uno dei borghi più belli d’Italia

Tra le colline del Monferrato Casalese, terra conosciuta per la produzione di vini, troviamo Cella Monte, un piccolo borgo il cui nome potrebbe derivare dalle particolari celle vinarie scavate nella pietra o dagli insediamenti monastici che ospitavano i viandanti e i pellegrini, i quali necessitavano un luogo in cui sostare prima di recarsi a Roma.

? A. Abate (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Gita fuori porta in Piemonte… direzione Cella Monte

Camminando per le strette strade del borgo, che assume le sembianze di un museo a cielo aperto, ci si rende conto che all’interno dei muri ci sono delle conchiglie, ma non sono posizionate lì dall’uomo quanto dalla natura, perché milioni di anni fa in questa zona era presente il mare e le colline del Monferrato erano i suoi arcipelaghi. Man mano che l’acqua si ritirava, rimaneva la pietra arenaria, con cui sono state costruite le abitazioni e gli edifici.

Passeggiando per Cella Monte, non bisogna perdersi la chiesa romanica di San Quirico, edificata nel 1600, posta su una collinetta. La chiesa è dedicata a Quirico, uno dei più giovani martiri, figlio di una donna originaria dell’attuale Turchia che era stata perseguitata da Diocleziano per la sua fede cristiana.

? A. Abate (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

In Piazza Vallino sorge il suggestivo Palazzo Volta che ospita l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, in cui si può osservare l’autenticità del territorio su cui è nata la cittadina, rimasta uguale a quando è stata costruita. Oltre al Palazzo Volta, gli occhi dei turisti vengono catturati anche dalla fontana che si trova in questa piazza centrale.
Lungo la via principale si possono vedere la Casaforte e uno dei palazzi nobili, cioè la dimora del Vescovo Radicati, datata al XVIII secolo; queste sono solo due delle bellezze che testimoniano l’importanza storica di questo borgo.

? E. Difalco (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Gli infernot e l’ingegno dei contadini del passato

Se durante la vostra gita rimarrete affascinanti dalla conformazione del borgo e dalla sua protagonista arenaria, lo sarete ancora di più quando scoprirete che sottoterra c’è il mondo degli Infernot, cioè celle sotterranee scavate proprio nella pietra.

Gli Infernot, grazie all’umidità e alla mancanza di aria, sono il luogo ideale in cui conservare le bottiglie del vino pregiato che viene prodotto su queste colline. Queste celle sotterranee testimoniano l’ingegnosità e il sapere dei contadini del passato che le realizzarono tra il 1830 e il 1860.

Cella Monte, situata nel Monferrato Casalese (Al), è un piccolo tesoro, con le antiche piazzette, i vigneti che colorano le colline e gli splendidi rosai, è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia. Terra di infernot e palazzi nobili, come la dimora di Pietro Secondo Radicati, vescovo di Casale Monferrato, il Palazzo Volta dove oggi ha sede l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni oltre che a itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo.

? E. Difalco (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Sentieri e relax a Cella Monte

Cella Monte nel monferrato non è solo un luogo da visitare, ma anche un luogo in cui lasciarsi trasportare dall’atmosfera locale e trascorrere qualche ora di relax nelle varie aree naturalistiche, fra cui la Regione Sardegna che è uno spazio di 70 000 metri quadrati in cui vivono noccioli, sambuchi e i salici piangenti.

Sono numerosi i sentieri che si possono percorrere a piedi, in bicicletta o addirittura a cavallo, tra i più conosciuti ci sono “L’Anello di Cella Monte”, “Vigneti e Infernot” oppure “Dipinti, rose e vigne”. Intraprendendo uno di questi percorsi, i turisti potranno godere di panorami unici, di colori intensi dei vigneti e delle fioriture stagionali che conferiscono un’atmosfera magica al borgo di Cella Monte e ai suoi dintorni.

Eventi da non perdere a Cella Monte

Nel mese di maggio i visitatori possono partecipare all’evento “Le Colline sono in Fiore” che consiste in una sfida fra gli abitanti, i quali preparano delle decorazioni floreali, il cui tema cambia ogni anno, e le sistemano nella via principale.

Il comune mette a disposizione una mappa per tutti coloro che amano le rose, affinché possano essere accompagnati alla scoperta di queste piante che abitano i punti più caratteristici del paese, che partecipa anche al concorso nazionale “Comuni fioriti”.

Ogni primo weekend di novembre si svolge la “Sagra Regionale del Tartufo Bianco in Valle Ghenza”, la valle su cui si affaccia Cella Monte.

In ogni mese dell’anno, invece, potrete degustare i vini e effettuare delle visite nelle cantine e negli Infernot delle aziende locali che le organizzano.

Non solo i vini e i tartufi, ma anche i salami sono una prelibatezza che vengono prodotti in questo borgo seguendo procedimenti tradizionali tramandati di generazione in generazione.
Alcuni piatti che potrete gustare sono gli agnolotti, la bagna cauda o il fritto misto alla piemontese e potrete accompagnare i vostri pasti con un vino del posto, come il Dolcetto, il Barbera o la Malvasia.

Tra tradizioni e sapori, tra profumi e colori, tra storia e presente, Cella Monte è il luogo ideale per trascorrere del tempo da soli o in compagnia e per trovare piacere per i propri occhi e per il proprio palato.

Caratteristiche

  • Collina
  • Interesse paesaggistico e naturalistico
  • Itinerari a piedi
  • Itinerari in bici