Il Piemonte, con le sue verdi vallate, i profumi inebrianti e le ricche tradizioni culinarie, ha sempre avuto il potere di incantare e sedurre. Tra i protagonisti silenziosi di questa tradizione c’è il Ciapinabò, meglio conosciuto come topinambur in altre parti d’Italia.

Quando si parla di cucina piemontese, si evoca immediatamente l’immagine della bagna caôda, di ricette tradizionali e di prodotti agricoli di grande qualità. E il ciapinabò, presente nella bagna caôda e in molteplici altre preparazioni, rappresenta una parte fondamentale di questa tradizione culinaria.

Ma cos’è realmente il ciapinabò?

Si tratta di un tubero, originario del Nord America, molto simile nell’aspetto ad una piccola patata irregolare. Nonostante sia un elemento chiave della gastronomia piemontese da secoli, il ciapinabò ha raggiunto le nostre terre solo nel Seicento. Prima di questa data, era coltivato dalle tribù indigene del Nord America, dove era noto per le sue molteplici proprietà benefiche.

La storia del suo nome è affascinante e circondata da mistero. La teoria più diffusa lega il nome “topinambur” a una tribù brasiliana, i Tupinambà. Alcune voci sostengono che, durante una visita a Parigi nel 1613, ci fu una sorta di confusione tra i tuberi e il nome della tribù, dando così origine al termine. Un’altra suggestiva teoria italiana racconta di un episodio simile avvenuto in Vaticano.

Ma oltre alle storie e alle leggende, quello che realmente colpisce è la versatilità del ciapinabò in cucina. Può essere cucinato in diversi modi, come dimostra la ricetta dei ciapinabò trifolati, un piatto semplice ma ricco di sapore.

Proprietà dei ciapinabò

E non è solo una delizia per il palato: il ciapinabò è anche un concentrato di benefici per la salute. Ricco di inulina, aiuta la digestione, combatte il colesterolo e, grazie all’assenza di glutine, è perfetto anche per chi soffre di celiachia.

Dove mangiare i ciapinabò

In Piemonte si celebra regolarmente questo tubero speciale. Carignano ad esempio organizza la Sagra del Ciapinabò, evento che ha offerto l’opportunità di assaporare una vasta gamma di prelibatezze a base di ciapinabò e di riscoprire l’origine di questo alimento tanto amato.

Il Piemonte è una terra di racconti, storie e sapori. Il ciapinabò è uno dei tanti protagonisti di questa narrazione culinaria, un ingrediente che racchiude in sé tradizione, storia e gusto.

Se sei curioso di esplorare ulteriormente le ricchezze del Piemonte e la sua cucina, ti invitiamo a seguirci sui social e a scriverti. Collaboriamo insieme, racconta la tua esperienza e condividi con noi le meraviglie del Piemonte. Perché, come dimostra la storia del ciapinabò, ogni prodotto, ogni ricetta ha una storia da raccontare. E noi siamo qui per ascoltarla.

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